GANGA MA SCHOOL

una grande opportunità per i "mendicanti professionisti"

Non c'è altro che il dono quando nasce da un impulso e desiderio gratuito. E' questo lo spirito che ha animato Jesumiel nella creazione di una scuola in India per gli "intoccabili" , una scuola di strada per un grande progetto educativo e di integrazione sociale nato dal basso e che coinvolge bambini e adulti...

i mestieri

è uno dei capitoli sino ad ora più importanti del processo di integrazione in atto a Varanasi, Assi Ghat...

le discipline artistiche

dal teatro, alla musica, al disegno, sono le discipline che consentono di esprimere adulti e bambini a volte nella loro prima esperienza...

le cure mediche

come dei regali scesi dal cielo, i bambini dello slum di Assi Gat, hanno ricevuto i nostri volontari Franco e Justa in maniera enstusiastica...

i volontari

2013-2014

Come diventare volontari del progetto Ganga Ma School? Generosità , presenza e qualche inprescindibile regola...

continua

Jesumiel e l'inizio del progetto "Hijos de la luz" (figli della luce)

Con un inizio spontaneo ispirato dal divino è nata la scuola di strada nella città più antica del mondo, Varanasi, India. Lì dalle sponde benedette del fiume sacro, il Gange, Jesumiel (donna di origine argentina) mentre camminava verso la casa di Madre Teresa, ogni giorno incontrava quotidianamente mendicanti e bambini che chiedevano elemosina, lei offriva loro del cibo. Jesumiel sentiva però che in quelle persone c'era una sete più urgente, la delicatezza e l'amore.

Un giorno , con grande forza e ispirata dall'amore di Dio , Jesumiel iniziò a chiamare a se e a incitare quei bambini mendicanti, e con un grande impeto diceva loro : "Andiamo ! andiamo! scuola! scuola! " i bambini sentendo la sua voce entusiasmante si avvicinarono , fecero con lei un cerchio seduti per terra e lì cominciarono a recitare l'alfabeto in Hindi , a contare , disegnare , suonare .... e poi? tèe e biscotti ! e da quel giorno benedetto quel cerchio continua sino ad ora..

Oggi la scuola è cresciuta , è anche una scuola di arti e lavoro, qui vengono bambini , mamme e papà , apprendono mestieri e creano oggetti che offrono poi alle persone che passando dalle loro nuove bancarelle si sentono inizialmente affascinate dai loro articoli per poi percepire il desiderio di voler contribuire al progetto educativo e di reintegrazione sociale, di voler collaborare nel dare lavoro a quelle famiglie che in India vengono catalogate nella casta di intoccabili .

Molti volontari provenienti da tutto il mondo offrono il proprio aiuto alla scuola , insegnano appunto i mestieri, a leggere, scrivere , aiutano i bambini ad avere una maggiore igiene del proprio corpo, li lavano, nutrono , svolgono diverse altre attività come il teatro,la musica, sino a quella più semplice di tenere in braccio neonati e bambini .

Tutto nasce dalla delicatezza dell'amore. I bambini hanno fatto della scuola il loro spazio espressivo , la loro famiglia. In questo angolo di paradiso si sentono amati , protetti, curati .....

Ogni volta che un volontario termina di offrire il proprio aiuto, bambini e adulti si commuovono perché quello che ognuno dei volontari ha trasmesso loro non lo dimenticano mai , passeranno giorni, mesi e anni , ma ricorderanno sulla propria pelle ciò che hanno imparato con amore.

Sono aperti a cambiare , imparare , studiare , evolversi , sono fiori che vengono chiusi e aperti solo con l'amore e la luce della primavera.

Una Scuola di strada che si fa strada

Un importante progetto di integrazione sociale, nato da un iniziale incontro senza alcuna programmazione, ha dato vita ad un qualcosa di speciale che sta riguardando tanti bambini e adulti e quel che li circonda. E che ci sta riguardando. Quelli che prima svolgevano come unica attività di interazione con l'esterno il mestiere del mendicante, ora si concendono un altro modo di percorrere il sentiero dello stare qui. Creano, giocano, lavorano con una passione e una gioia che non conosce maschere. Qui non troviamo nascondigli, è davvero tutto nella sincerità . Non che non ci siano momenti difficili in cui bisogna centrare il proprio sguardo e l'azione, ma è un viaggio verso l'innocenza, la condivisione.

Ci sarebbe molto da dire, ancor meglio sentire. I bambini,gli adulti, gli anziani apprezzano molto i doni che tante persone offrono anche distanza. Ci sostengono attraverso donazioni di vestiario, cibo, denaro, materiale didattico, oggetti, medicinali, disponibilità ad aiutare sul posto, sorrisi, interessamenti.

Una delle cose più belle da vivere oggi per noi volontari è vedere quelle persone che una volta venivano prese a bastonate, sputate e maltrattatte dai loro stessi patrioti e a cui veniva vietato l'ingresso nei negozi, nei parchi, e in tanti altri luoghi pubblici, perchè considerati nella casta degli "intoccabili", ora ricevono un minimo di accoglienza, di sorrisi.

Lavoriamo affinchè le distanze dei cuori e delle menti tra gli esseri umani si accorcino sempre più e questa semina possa germogliare in uno spazio e tempo sempre più ampio.

collaborazioni

diversi gruppi e singoli offrono apporti importanti al nostro intervento

dicono di noi

i nostri passi raccontati dalla stampa